Il blog, in alcuni casi, è una parte necessaria per il proprio web site. Lo è, perché è la fonte dei contenuti che rendono possibili indirettamente le vendite, oltre che essere una sorgente di storie che raccontano i valori aggiunti che caratterizzano il proprio prodotto/servizio aumentando quindi il valore percepito del proprio business.
Scrivere articoli senza qualità, tuttavia, porta al risultato opposto, perdere valore e qualità nella percezione del cliente, oltre che un declassamento da parte dei motori di ricerca.
Questo post, “come scrivere un articolo del blog”, ci è venuto in mente di scriverlo proprio per questo: evitare di scrivere male i vostri articoli, ed aiutarvi a dare valore al vostro blog, aumentandolo, di conseguenza, al vostro sito, alla percezione del valore del vostro business (brand awarness) e alle vendite.
Iniziamo con cosa non fare:
- Non essere commerciali.
Non consiglio di usare il blog per descrivere solamente i vantaggi dei propri prodotti/servizi offerti; siamo tutti saturi ed esausti di venditori che provano a convincerci di quanto la loro offerta sia migliore della concorrenza.
Quindi, articoli spudoratamente commerciali, non hanno un ritorno, sono tempo perso ed una svalutazione del proprio sito internet da parte dei motori di ricerca; “compra questo perché il migliore prodotto”, “non perderti quest’altra cosa perché è al prezzo più basso” non porta alcun risultato.
- Non scrivere ovvietà e cose banalmente scontate.
Altra pratica che non consigliamo, è scrivere ovvietà, giusto per scrivere un articolo ed aggiornare il proprio blog; meglio non farlo, meglio non inserire un blog se poi non si ha tempo e/o modo di scrivere contenuti unici e pertinenti.
Cosa fare quindi:
- Essere pertinenti, unici ed originali.
La pertinenza consiste nel non divagare, non andare fuori tema, sta nel fornire contenuti attinenti alla tematica trattata; sembra una banalità ma leggiamo spesso blog che vanno fuori tema: non fatelo!
Spiega, approfondisci, racconta aneddoti o storie su quell’argomento / prodotto / servizio / modo d’impiego.
Sei tu l’esperto di quel settore, solo tu puoi fornire quello che il lettore sta cercando, un punto di vista unico, più competente, più approfondito, più tecnico grazie al tuo know how (il tuo bagaglio tecnico esperienziale).
Snocciolare parte della propria esperienza, fa aumentare la percezione di valore da parte del cliente finale. La percezione di valore è quanto il cliente ti ritiene competente, “bravo”, professionale, unico e di conseguenza, con l’aumentare di questa, cresce il prezzo che è disposto a pagarvi.
Svelare parti del proprio know how, non ci fa perdere il lavoro, non trasforma i clienti in concorrenti. Il proprio lavoro infatti è composto da tutte le maestrie che si è appreso con anni di esperienza, ed insegnarne piccole parti, spiegandone il come ed il perchè, fa sì che il cliente capisca quanto siete ferrati in materia, quanto bene sapete il fatto vostro e di quanto sapete consigliare, guidare e soddisfare chi vi sceglie; e se provasse il cliente stesso, si renderà conto di come quello non sia il suo lavoro e che per far meno danni sia senza dubbio meglio affidarsi a voi.
Unicità, sempre più difficile da raggiungere nell’infinità dei contenuti disponibili online, ma con un po’ di creatività è sempre raggiungibile.
Come nel business in generale pensare fuori dal coro, fare una cosa diversa, dirla in un modo originale ed insolito ma caratteristicamente proprio, premia sempre.
Offri un prodotto o servizio non unico? Nessun problema, prova a proporlo in un modo diverso ed originale. I social network ci aiutano con tanti strumenti di comunicazione diversi, foto, video, stories, dirette… Prova, sperimenta, varia, fino a trovare il mood ed il format che crea maggior ritorno.
Definire bene la propria brand identity, aver bene chiaro chi è il mio pubblico di destinazione, può aiutare ad essere più efficaci ed originali.
Per essere più vicini al tuo pubblico, ricordati anche di emozionarlo.
“Le persone non comprano prodotti e servizi, ma relazioni, storie e magia”
Seth Godin
Come ci ricorda il grande guru statunitense del Marketing, autore del best seller “La Mucca Viola”, l’emozione è altresì importante come la competenza e l’originalità quando si parla di comunicazione.
Tanta tecnica, tanto linguaggio specifico può non piacere a tutti, può creare distacco. Per creare più empatia, devi trasmettere emozioni.
Come si emoziona il pubblico? Con una storia avvincente:
- ci deve essere un protagonista, per esempio tu stesso, armato dei tuoi prodotti o servizi, o possono essere loro stessi i protagonisti, perchè no.
- una situazione iniziale
- ostacoli da superare, obiettivi da raggiungere, che si presentano in seguito alla situazione iniziale
- il momento di massima criticità, la “spannung”, in cui sembra che il protagonista non ce la farà.
- lo “scioglimento”, il superamento dell’ostacolo, il raggiungimento dell’obiettivo
- il lieto fine.
Questa è l’estrema sintesi del tanto citato “storytelling“, un altra tecnica importante da conoscere per essere ancora più efficaci sul proprio blog.
Infine, per sapere quanto lungo dovrebbe essere l’intero testo, di quante parole dovrebbere composti i singoli paragrafi, leggi l’articolo dedicato: Come scrivere i testi per pagine web
Conclusioni
Siamo giunti al termine di questo articolo! Sembra difficile, lungo, faticoso, ma non lo è, è sufficiente rompere il ghiaccio, provare, e volta dopo volta sarà sempre più rapido ed efficace produrre contenuti.
Non ci credi? Ti sembra una perdita di tempo? Fai questa riflessione allora.
Pensa quanto tempo perderesti al telefono, di persona, via mail, ogni volta con un qualsiasi cliente ad illustrare il tuo business. 5 min? 15? 1h?
Moltiplica questo tempo per tutti i clienti: il risultato è un eternità.
Scrivere un articolo, girare un video blog (vlog), sul breve termine può sembrare una perdita di tempo, ma poi è una fonte di valore aggiunto infinita: una volta condivisa e resa accessibile, sarà a disposizione sempre di tutti i possibili clienti, senza farti perdere altro tempo; non ti resterà che finalizzare la vendita, il cliente avrà già ogni informazione che gli serve.
Considera infine anche questo aspetto: con Internet, l’accessibilità delle informazione e dei contenuti è sempre più facile per chiunque con Internet, ed i più, si documentano online, su Google, non più in negozio, in studio, al telefono; quindi se sei anche tu un generatore di quelle informazioni che cercano online, sarai anche un papabile venditore; se non ti trovano nemmeno per ricercare informazioni, sarai sicuramente scartato anche per l’acquisto.